02 Mag Giappone – Cultura millenaria e avanguardie tecnologiche
Aprile 2022

Se oggi il Giappone è in grado di attrarre così tanto le attenzioni di tutto il mondo, lo deve principalmente alla sua cultura, al suo modo di unire la modernità di una nazione tecnologicamente all’avanguardia con antiche tradizioni presenti nella vita di tutti giorni.
La cultura giapponese è inizialmente autoctona e tramandata di generazione in generazione (come lo shintoismo); progressivamente ha assorbito e fatto proprie molte conoscenze straniere (soprattutto cinesi, come la calligrafia, il buddismo, le leggi, l’astronomia, etc.), integrandole. Questo complesso sviluppo culturale ha dato vita al Giappone moderno, una nazione in continua proiezione verso il futuro, ma tuttavia ampiamente ancorata al passato grazie a svariate forme di arte, moda, cucina, letteratura, credenze, mitologia e tradizioni.
Molto della cultura nipponica è entrato a far parte della nostra vita, ecco alcuni argomenti: i kimono, l’ikebana (l’arte dei fiori recisi), la cerimonia del tè, i matsuri (festival tradizionale per celebrare le divinità giapponesi), le geishe, l’hanami, il momijigari, i bonsai, gli haiku e i waka (componimenti poetici), gli ukiyo-e (le stampe), il kabuki fino ad arrivare ai più moderni manga, anime, musica jpop.

Il Giappone, il Paese del Sol Levante, è un arcipelago, per lo più montuoso di 6 852 isole. Le cui cinque più grandi, Hokkaidō, Honshū, Kyūshū, Shikoku e Okinawa, da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone. Molte isole sono montagne, alcune di origine vulcanica; la vetta più alta è il Fuji, un vulcano attivo. Con una popolazione di circa 126 milioni di abitanti, è l’undicesimo Stato più popoloso del mondo.
È un Paese caratterizzato da una cultura millenaria, ricca di tradizioni e talvolta contraddizioni che ci affascinano e sorprendono. L’elegante formalità del galateo giapponese fa da contraltare al bizzarro stile del quartiere Akihabara di Tokyo dove regna lo sono lo stile manga e anime; il quartiere è un vero e proprio paradiso per nerd e cosplayers.
Allo stesso modo si può passare dal pernottare in un’abitazione tradizionale, il ryokan con il pavimento in tatami, pannelli di paglia di riso intrecciata, indossare i geta, i famosi sandali in legno, dormire su di un futon e concedersi un bagno termale in un onsen… al pernottamento in un capsule hotel (per chi non soffre di claustrofobia!) dove lo spazio è ridotto al minimo.
Un viaggio in Giappone ci consente di entrare in contatto con la spiritualità mistica del suo popolo, di visitare meravigliose aree naturalistiche e, naturalmente, assaporarne la cucina.
Restando alla cucina, la capitale del Giappone, Tokyo, conosciuta per la sua estrema attenzione ai dettagli ospita alcuni dei migliori ristoranti di cucina giapponese del Paese, per un totale di 234 stelle Michelin, più di qualsiasi altra città. La megalopoli giapponese fonde il futuristico con il tradizionale offrendo un numero apparentemente illimitato di cose da poter fare. Abbiamo già citato il quartiere di Akihabara, ma non perdere ci sono anche Asakusa dove si trovano il tempio Sensoji con il portale Kaminari-mon, il Portale del Tuono, e la lunga via di negozi Nakamise-dori. Alle stradine che formano il Center-Gai, luogo di riferimento delle culture giovanili, si arriva invece attraversando il famoso incrocio di Shibuya. A tutte le ore del giorno, qui giungono frotte di ragazzi e ragazze in cerca delle ultime novità in fatto di moda e musica.

Kyoto, situata nell’omonima prefettura nei pressi di Osaka, nella zona occidentale dell’isol è la seconda meta turistica per i viaggi in Giappone. Il mercato Nishiki è il posto giusto dove scoprire le vere tradizioni gastronomiche del Giappone; a Kyoto troviamo anche il tempio zen di Kinkaku-ji, il Padiglione d’Oro, costruito nel 1397 come abitazione dello shogun dell’epoca, nonché un altro dei luoghi sacri più fotografati di questa città: il Fushimi Inari Taisha. Si tratta di un percorso estremamente suggestivo, un sentiero circondato ai lati da bastoni di legno decorati e dipinti di rosso, chiamati in giapponese Torii. Tra gli edifici più importanti di Kyoto, il Ginkakuji, un tempio sacro con un bellissimo giardino e un laghetto, risalente al 1482. A poca distanza da Kyoto si trova Osaka, una meta da inserire sicuramente in una vacanza in Giappone. La città mette a disposizione dei turisti luoghi sacri e naturalistici, che meritano di essere visitati ma anche anche gli Universal Studios Japan, uno dei parchi divertimenti più appezzati e visitati del Giappone, il Kaiyukan, l’Acquario di Osaka.

Nei pressi di Osaka e Kyoto è presente Nara, localizzata sull’isola di Honshu, considerata la culla della letteratura e dell’arte giapponese, del quale anticamente fu anche la capitale
Il percorso di Kasuga Taisha che porta fino all’omonimo santuario e il bellissimo Monte Yoshinoyama. Qui è possibile apprezzare la vegetazione sulle dorsali del rilievo montuoso, per fotografare in primavera le suggestive fioriture dei ciliegi. Il sakura, fiore di ciliegio, rappresenta l’innocenza e la semplicità e durante i mesi di marzo e aprile i giapponesi si riuniscono in parchi e giardini per l’hanami, una tradizione dedicata all’osservazione dei fiori, in particolare dei ciliegi. Questa occasione rende la primavera uno dei periodi migliori per vistare il Giappone. L’autunno, in particolare dalla seconda metà di ottobre, con le sue temperature miti, le scarse piogge e lo spettacolo del momiji (periodo autunnale durante il quale alcune tipologie di alberi a foglie caduche si colorano di varie tonalità che spaziano tra il rosso ed il giallo).
rappresenta un altro momento dell’anno adatto ad un viaggio nel Sol Levante. La nostra estate, da agosto alla prima parte di ottobre invece è sconsigliato vista l’abbondanza di piogge e il rischio di forti tifoni.

Tornando alla cucina, non si può fare a meno di degustare i piatti tradizionali come il sushi, il sashimi, il ramen, la carne Kobe (tenera e molto gustosa, dal sapore talmente sopraffino da non necessitare di alcun condimento aggiuntivo. Il merito di questo gusto è la marmorizzazione della carne, che ha un’alta percentuale di grasso distribuita in modo omogeneo), le famose zuppe di pesce e verdure e l’okomanuyaki di Osaka (è un tipico piatto che può essere associato ad una specie di frittata, o forse più un pancake salato. La sua traduzione significa letteralmente “ciò che vuoi alla griglia” ed è composto da una pastella fatta di acqua e farina di grano a cui vengono aggiunti ulteriori ingredienti, con modalità differenti a seconda della tipologia, come cavolo triturato, maiale, gamberetti, frutti di mare, ostriche, formaggio, calamari e/o uova; il tutto, una volta cotto su una piastra metallica, viene cosparso di salsa e maionese oltre che di alghe triturate e/o katsuobushi). Particolarmente interessante è la cerimonia del tè, un’arte antica basata su pratiche zen.
Naturalmente è tanto altro, i templi, le foreste, la fauna di questo splendido e suggestivo Paese lo rendono una destinazione ideale per chi abbia voglia di scoprire un luogo affascinante e una cultura lontana dalla nostra ma, proprio per questo, meritevole di essere conosciuta e amata.
Consigli di Viaggio
Qual è la migliore destinazione per il viaggio di nozze? Naturalmente dipende. In queste pagine ve ne proporrò alcune, cercando di offrirvi soluzioni diverse. Troverete degli spunti, delle idee…
TUTTI GLI ARGOMENTI
Le prime cose da fare
La Cerimonia
Il ricevimento
I Servizi
Moda Nuziale
Trattamenti di Bellezza
Trasporti
Viaggio di Nozze
No Comments