fbpx
Le caratteristiche del Diamante: le 4C
Il Diamante é una pietra naturale che nasconde segreti in ogni sua parte. Il gioielliere professionista che propone l’acquisto di gioielli con questa pietra, ne presenta soprattutto il carattere di unicità e il suo valore nel tempo.
sossposi, sposi, sos, blog, simbolo, gioiello, fedi nuziali, stile, forma, finitura, personalizzazione, diamante, purezza, colore, durezza, carati
2821
post-template-default,single,single-post,postid-2821,single-format-standard,bridge-core-2.5.4,,qode_grid_1300,qode-theme-ver-23.9,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-6.4.1,vc_responsive
 

Le caratteristiche del Diamante: le 4C

Marzo 2021

Il Diamante é una pietra naturale che nasconde segreti in ogni sua parte. Il gioielliere professionista che propone l’acquisto di gioielli con questa pietra, ne presenta soprattutto il carattere di unicità e il suo valore nel tempo.

Il diamante è un cristallo trasparente composto da atomi di carbonio e viene usato in diversi ambiti, oltre a quelli legati al mondo della gioielleria.
Il 95% dei diamanti viene usato nell’industria, ad esempio punte diamantate, seghe circolari per tagliare cemento e ferro, ecc… ma anche in ambito elettronico grazie alla loro capacità di essere conduttori.
La particolare durezza, che nella scala di Mohs è pari a 10, rende i diamanti estremamente resistenti agli agenti chimici. Nella scala della durezza è infatti la pietra più dura che si conosca in natura, 140 volte superiore a quella del corindone (rubino e zaffiro).

Ogni diamante ha determinate caratteristiche, come l’impronta per la mano umana.
I quattro fattori che ne determinano il valore sono le quattro “C”, dalle iniziali dei quattro termini in inglese ossia:
“carat” peso,
“cut” taglio,
“clarity” purezza,
“colour” colore.
A queste 4 C se ne potrebbe aggiungere un’altra di estrema importanza, cioè il Certificato.

Carat:

I diamanti si pesano in carati, antica unità di misura che utilizzava i semi del carrubbo (qirat). Un carato equivale 0,2 grammi.

Cut:

Il taglio di un diamante ne determina la brillantezza.
Nel diamante la velocità della luce è più lenta di 2,42 volte. Questa misura viene presa in considerazione per la cosiddetta “rifrazione della luce”, che permette a questa pietra, qualora avesse proporzioni ideali per il taglio brillante, di avere maggior lucentezza e scintillio.

Clarity: 

Le inclusioni nei diamanti sono caratteristiche interne di varie tipologie. Esse possono essere naturali o possono essere causate nelle fasi di taglio della pietra. È sempre opportuno ricordare che non si tratta di imperfezioni, ma di caratteristiche naturali che ogni diamante possiede e che lo rendono unico e irripetibile.

Colour: 

Il diamante è una pietra incolore ma in natura la maggior parte dei diamanti ha una leggera tonalità di giallo.
Può assumere quasi tutte le colorazioni, che sono dovute ad impurezze o difetti strutturali: il giallo e il marrone sono le più comuni.
I diamanti “neri” non sono veramente tali, ma piuttosto contengono numerose inclusioni che danno alla gemma il loro aspetto scuro.
Quando il colore è abbastanza saturo, nei diamanti gialli o marroni, la pietra può essere definita dal gemmologo “diamante di colore fancy” (in italiano può essere tradotto in fantasia). Diversamente viene classificato per colore con la normale scala di colore dei diamanti bianchi.
D E F = incolore
G H I J = quasi incolore
K L M = giallo tenue
N O P Q R = giallo tendente al chiaro

La Rubrica dei Preziosi

Cari Sposi, abbiamo pensato di scrivere qualche consiglio e qualche informazione sul mondo della gioielleria. Oltre a tutte le tipologie di fedi, vi parleremo di gioielli, pietre preziose, lavorazioni…

No Comments

Post A Comment